martedì 3 giugno 2008

Luca Bonuomo: Il Ricambio Generazionale "Si Può Fare"


Luca Bonuomo, 30 anni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Catania, vive a Scicli e attualmente lavora a Ragusa per una società che si occupa di ambiente. E’ candidato al Consiglio Comunale di Scicli per il Partito Democratico. Abbiamo fatto due chiacchiere con lui.

Niente slogan elettorali, nessuna frase trita e ritrita, solo il tuo volto e il tuo nome sul manifesto elettorale…..come mai?

È stata una scelta non mettere lo slogan. E me ne convinco sempre di più visto il pericolo di cadere nel luogo comune. Credo che se ci si candida al Consiglio comunale di Scicli quello che conta è il contatto con la gente, ascoltare i propri concittadini, parlare con loro. Insomma contano più i fatti che le parole.
Comunque c’è una frase di Giorgio La Pira, nostro conterraneo, tra i padri costituenti della nostra Repubblica e Sindaco di Firenze, che potrebbe dare il senso di questo mio impegno ed è: “ogni città è un patrimonio prezioso che voi siete tenuti a tramandare intatto, anzi migliorato ed accresciuto, alle generazioni che verranno”. Mi dà l’idea di ricevere il testimone da qualcuno per portarlo a qualcun altro. Ecco perchè l'ho aggiunta, adesso, a lato del manifestino.


De Gregori dice che “un calciatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”, secondo te un politico da cosa si vede?


Beh, diciamo che queste qualità potrebbero andar bene anche per identificare un buon politico. Tuttavia negli ultimi tempi si avverte una certa diffidenza verso chi è impegnato in politica in prima persona, questo perché oggi la politica fa fatica a decidere ciò che i cittadini attendono e sperano. Per questo è più facile identificare il politico più per la sua improduttività o per i privilegi e per i benefit che comporta appartenere a quelle che è stata definita una “casta”.
Invece ciò che dovrebbe contraddistinguere un politico ritengo sia la sua disponibilità, l’amore per la propria città e per la propria gente, la capacità di far sempre prevalere l’interesse generale sopra ogni cosa…


Cosa significa per te fare politica?

Significa partecipare in prima persona alle decisioni sui problemi e sulle aspirazioni di una comunità. Ma significa anche rendere partecipi gli altri delle scelte che per ragioni di opportunità solo in pochi possono prendere.
Inoltre fare politica significa anche passare dalle preoccupazioni personali della vita individuale, quelle in cui spesso ci si chiude, all’interesse e all’amore per la vita di una comunità. Tutti in un certo senso facciamo politica, nel momento in cui passiamo da una dimensione all’altra.
A tal proposito metto sempre in guardia chi, soprattutto mio coetaneo o ancor più giovane, mi dice “a me la politica non interessa!”, e racconto la storiella di quei due amici che si imbarcano su una nave per un lungo viaggio. Uno di loro, il più anziano, durante una passeggiata sul ponte della nave riesce a carpire dalle parole del capitano che la nave sta per affondare. Così si precipita ad avvertire l’amico che per nulla turbato dalle sue parole gli risponde: “ e che me ne frega, mica è mia la nave!”. Questo è solo un aneddoto per rappresentare quanto il distacco dalla politica sia deleterio soprattutto per le generazioni più giovani, che chiudendosi nei loro piccoli mondi finiscono per perdere la possibilità di determinare il proprio futuro, riducendosi a farsi vivere piuttosto che a vivere.

Di cosa ha bisogno Scicli ?

Ha bisogno di crescere. Ha bisogno di creare nuove opportunità di sviluppo sulle due direttrici che appaiono oggi le più percorribili, ossia agricoltura e turismo. In questo il programma amministrativo del futuro Sindaco Venerina Padua è molto completo, guarda molto al futuro, e mira ad obiettivi che se raggiunti possono segnare una svolta per entrambi i settori. Per i particolari del programma amministrativo invito tutti a leggere il programma che abbiamo contribuito a realizzare sul sito http://www.venerinapadua.it/
Inoltre, in virtù di quanto dicevo in precedenza, Scicli ha bisogno dei suoi giovani. Non può non farci riflettere il fatto che tanti ragazzi sciclitani sono stati costretti ad emigrare per lavorare, o il fatto che molti ragazzi che sono in giro per l’Italia per studiare, difficilmente torneranno a lavorare, se non si creano qui nuove prospettive di lavoro.
Restando così le cose, è forse normale che anche i temi del dibattito politico locale ne risentano: c’è stato un periodo, per esempio, in cui si parlava solo di cimitero! Fa impressione. Certo sono problemi da risolvere, ma che rientrano nella normale amministrazione di un paese.
Qui c’è bisogno di qualcosa di straordinario!

Mantieni i piedi per terra ma sogna in grande, cosa vedi?

Vedo una città che cresce, con idee imprenditoriali nuove e al passo coi tempi. Vedo Venerina Padua Sindaco di Scicli per la realizzazione di un programma di governo ambizioso ma capace di dare molte risposte concrete e poi un Consiglio comunale con tanti giovani…

2 commenti:

armando cannata ha detto...

Finalmente un blog per un confronto "rock" su ciò che riguarda la NOSTRA città. Propongo di estendere la domanda a tanti...! Potrebbe essere un utile strumento per discernere perchè e per chi votare ! Ma anche perchè restare, partire o tornare !
... Apriamo un forum

chiara ha detto...

Le pagine di questo blog sono aperte a tutti, per chi volesse comunicare con noi c'è un indirizzo email dedicato: scicli2008@gmail.com