giovedì 22 maggio 2008

Il mio candidato ideale

Il mio candidato ideale ha le idee chiare e gli occhi limpidi di chi non ha nulla da nascondere. Ha dei principi, ma sa anche quando è giusto darci un taglio ed è malato di coerenza. Non parla a sproposito e, pur non attaccando mai gli avversari, sa quanto vale rispetto a loro. E' onesto, leale e sincero e capace di ballare insieme agli altri. Possiede la capacità di commuoversi e quella di essere inflessibile, in base alle circostanze. Il mio candidato ti ascolta, mi ascolta, ci ascolta. Beve un caffè con te, quando ti incontra, e non rifiuta mai un bicchiere di buon vino. Mangia la pizza con le mani ed è una persona genuina, che non ha bisogno di additivi chimici per fare il suo lavoro. Il mio candidato ideale si ricorda da dove viene e cos'è stato, prima di essere un potenziale sindaco, e quindi comprende da dove vieni tu e di cosa hai bisogno. Sorride e piange, come tutti. Ama Scicli e ne sente la mancanza quando è via, ma sa benissimo che questo paese deve crescere, cambiare, evolversi.
Il mio candidato ideale non riesce a pensare ad un lavoro più bello di quello di sindaco.

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